La questione ambientale italiana è drammatica; molti capoluoghi di Provincia e altre grandi città come Roma, la città pattumiera; Catania e i suoi problemi di smaltimento rifiuti; gl’incendi boschivi in provincia di Messina; al Nord, Torino e le sue periferie; oramai l’inquinamento da rifiuti, prodotti chimici e altri veleni appestano ampie aree del territorio. Questo e ancora altro, che i giornali e le TV ci informano con dovizia ma tutto accade senza che le autorità preposte, da anni latitanti, agiscano rapide e con programmi almeno credibili.

A questo proposito non si può ignorare la drammatica storia del Territorio Libero di Trieste; la splendida città che con il suo Porto Franco Internazionale, dal primo dopo-guerra è stata usata quale discarica pubblica di tutti i rifiuti inquinanti immaginabili e inimmaginabili, con la complicità dei vari governi italiani succedutisi, è uno scandalo di proporzioni enormi che deve essere messo a conoscenza di tutti i cittadini italiani ed europei, se ambiamo essere ancora civili, liberi cittadini.

Io torinese e altri amici ci sentiamo vicini ai fratelli triestini e al Movimento Trieste Libera (www.triestelibera.one) di Gibanje Svobodni. Con l’intento di affiancarvi, per quanto possibile, nelle vostre battaglie, pubblicheremo periodicamente nel nostro BLOG quanto ricevuto dal vostro Ufficio Stampa con i relativi LINK.

Alé fieuj, molé gnanca ‘d na branca!

Carlo Ellena

 

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