La International Provisional Representative of the Free Territory of Trieste – I.P.R. F.T.T. ha citato in giudizio il Governo italiano, il suo Ministero dell’Economia e delle Finanze, le sue Agenzie fiscali (Entrate, Demanio, Dogane e Monopoli) e l’INPS per l’accertamento della legittimità o meno di tutte le imposizioni e riscossioni fiscali effettuate a Trieste in nome, per conto e a bilancio dello Stato italiano, con richiesta di sospensione cautelare di tutte le procedure di riscossione forzata.

La dichiarazione competa in PDF:

– in italiano: LINK

– in inglese: LINK

Il video della conferenza stampa, in italiano e inglese

 

Il decreto sulla gestione amministrativa del Porto Franco internazionale di Trieste

Il 13 luglio 2017 il Governo italiano ha annunciato la firma del decreto ministeriale, atteso da 23 anni, per l’organizzazione amministrativa dei Punti Franchi del Porto Franco internazionale del Free Territory of Trieste, che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale  n. 177 del 31 luglio 2107 (LINK).

Ma nel frattempo alcuni politici e media italiani hanno diffuso una valanga di disinformazioni per attribuirsi meriti inesistenti e per confondere l’opinione pubblica sui  contenuti reali del decreto governativo, che è stato emesso su pressioni internazionali sollecitate ed ottenute con intense attività informative, legali e politico-diplomatiche del Movimento Trieste Libera e della International Provisional Representative of the Free Territory of Trieste – I.P.R. F.T.T.

Con questo decreto infatti il Governo italiano ha ammesso definitivamente di esercitare l’amministrazione provvisoria dell’attuale Free Territory e del suo Porto Franco internazionale, e non la sovranità dello Stato italiano, cessata qui dal 15 settembre 1947. Ma il provvedimento contiene anche alcune norme errate che dovranno essere corrette per dare agli investitori la necessaria certezza del diritto.

I chiarimenti fondamentali necessari sono contenuti nella dichiarazione immediata, in italiano ed inglese, con cui la I.P.R. F.T.T. ha accompagnato a livello internazionale la pubblicazione ufficiale del decreto del Governo amministratore. Vi invitiamo perciò a leggere il documento, che è pubblicato a questo LINK.

Il video con la dichiarazione, in italiano ed in inglese

 

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