Il commento di un semplice cittadino piemontese sul voto francese e prima ancora inglese, in un’Italia senza futuro, sempre più povera e che non vota più.

All’apertura dei telegiornali il primo argomento è la Juventus, i suoi avversari, il calcio, la champions league, poi il “paese dei balocchi” finalmente ci informa, a suo modo, sui fatti europei.

L’Inghilterra con un referendum popolare è uscita dall’Europa; in America si è votato democraticamente e hanno vinto i meno abbienti, i più poveri, eleggendo un presidente che agisce; la Francia va al voto e volterà certamente a destra; e l’Italia? In Italia non si vota più, gli ultimi governi sono abusivi, di fatto illegali, un insulto agli italiani onesti, intanto la Germania è in fermento e le destre avanzano, altri stati membri europei voteranno e l’immigrazione sconsiderata sarà la causa prima del disfacimento della C.E. Perché? Semplice, nessuno ha mai posto alle popolazioni europee referendum sulla questione immigrazione e nessuno ha mai spiegato il perché deve essere l’ente di assistenza per mezzo mondo e come e dove sono scritte le norme che regolano i flussi migratori e poi cosa significa “obbligo giuridico” di accoglienza? Un altro sotterfugio con fregatura per i cittadini? Schengen, un nome che molti conoscono, ma nessuno ha mai spiegato ai cittadini i reconditi significati di una sequela di trattati sconosciuti ai più; si tratta di una vera e propria mistificazione. Intanto il nostro ministro, il campione dell’economia, si affanna a dichiarare che non siamo falliti, un’altra menzogna che ben presto lo sconfesserà; l’Italia era già in fallimento dal 2006.

Un altro fatto ridicolo che commenterei così: non avendo una politica estera, ad esclusione dell’arroganza, il nostro governo spedisce di corsa in America il sig. Gentiloni; un comunista e un repubblicano liberale, una strana coppia. Cosa mai avrà da chiedere il nostro?

Termino con un’opinione personale; sul movimento 5 stelle ho molte riserve, ovvero: i suoi militanti e il fondatore sono d’ideologia sinistroide e prima o poi, come in precedenza ben studiato e programmato con i comunisti, dopo qualche anno di melina, confluiranno nel loro partito di naturale estrazione, il PD, o meglio il PC, una consonante in meno è più giusto.

Sempe ‘n piòta.

Carlin (Ellena Carlo)

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