Immagine tratta da www.megatexy.com

Abominio,  verso i politici comunisti italiani ed europei per le losche trame ordite contro il popolo italiano.
Abominio,  verso il “capo dello stato”, attore chiave responsabile dell’attuale “nuovo” governo. Un uomo colpevole di un fatto gravissimo e inaudito, mai successo dal dopoguerra a oggi. Nella storia del nostro paese, pur con politici abitualmente sciocchi e corrotti, un atto di questa gravità, mai è stato fatto in modo così palese e con si tanta affrettata sfrontatezza al cospetto di tutti i cittadini italiani. Questo signore, il cui ruolo politico avrebbe dovuto impersonare l’imparzialità, essere il “nume tutelare” di tutti gli italiani, si è trasformato in oppressore. Con l’atto d’imperio compiuto egli ha sovvertito il voto di un popolo, mostrandosi complice e succube del partito dei comunisti del PD, che, con una pletora di mercenari voltagabbana di una sinistra ancora non ben definita, sono i complici, con altri potenti mercanti di schiavi europei, a lucrare sulla pelle degli extracomunitari.Evviva! Tutti alla tavola del “capo” imbandita a festa!

Questo “capo di stato”, per certi versi, mi ricorda la favola di Hans Christian Andersen “Il re nudo”; essa mi riporta a un pensiero di Bertrand Russel: “ Se a un uomo viene offerto un fatto che va contro i suoi istinti, egli lo scrutinerà attentamente e a meno che l’evidenza sia soverchiante si rifiuterà di crederci. Se, d’altro canto, gli viene offerto qualcosa che gli da una ragione per agire in accordo con i suoi istinti, egli l’accetterà anche se sostenuta dalla più piccola evidenza”. E non è finita.

Abominio,  verso i “capetti”, quelli del partito dei saggi del PD (o PC?) e gli altri della banda posti in attesa di un’altra poltroncina. Il primo della fila è stato un vero capo, poi decaduto con i suoi 40 ( più o meno) senatori e che noi conosciamo (vivaddìo), come favolistica in lingua araba: “Alì Babà e i 40 ladroni”. Ancora Bertrand Russel ci sussurra in un orecchio una verità: “Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono sempre sicurissimi, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi”.
Abominio,  verso troppi improbabili commentatori televisivi di parte, quale una signora che, con piglio serioso, descriveva lo “sguardo paterno” del capo dello stato rivolto verso i suoi nuovi ministri del nuovissimo governo comunista e per chiudere, il garrulo giovane che a la RAI 3 politica del mattino, illustrava, con trepide evoluzioni linguistiche, che l’atto d’imperio fatto dal capo dello stato era del tutto legale e giusto. Infine:
Abominio,  nei confronti di una Costituzione desueta, soggetta a continue manipolazioni e incoerenze da parte dei politici di turno per il vizio di interpretazione proditoriamente voluto e espresso fra le righe senza mai dare risposte chiare. Una “Costituzione incostituzionale da gettare alle ortiche e ne abbiamo sotto gli occhi le prove.

Alì Babà e i 40 ladroni – Favole della buona notte
Immagine tratta da www.ibambini.org

Per chiudere:

Franca, Federica, Giulia, Marica Milena, Antonio, Elso, Elio, Eugenio (Genio), sono giovani ragazzi e ragazze con laurea e non, ovvero tecnici, operaie e operai specializzati, insegnanti, commesse da negozio. Persone capaci, serie ma tutti e tutte senza lavoro e impossibilitate a creare lavoro, perché non c’è mercato, dinamica creativa; impediti da una burocrazia lottizzata e inutile che ha distrutto la buona volontà e tolto ogni speranza. Ebbene, tutta questa forza lavoro con cervelli pronti e attivi hanno ripreso la valigia che avevano riposto e sono velocemente in partenza, vista le “nuova”  situazione politica creatasi. Non ritorneranno; potete starne certi!

Tutto questo a causa vostra, comunisti del PD e soci: attenti, i giovani non dimenticano.

Carlo Ellena

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